Per fare gli gnocchi, ci vuole la "patata vecchia", perché ricca di amido... Così dicono quelli bravi e io non mi metto a contraddirli, quindi, lavo una quantità a casaccio di patate vecchie ( coperte da terra vecchia ben incrostata ).
fatti,rifatti&misfatti in cucina
Racconti ed esperimenti in cucina
la seppia è un animale feroce!!!
...omissis... alla manfrina sugli omega3 e i valori nutritivi.
Il sorriso che mi era comparso quando mia madre mi ha chiamato per offrirmi del pesce "freschissimo,guarda...il tempo di scendere dal peschereccio", si è sgretolato in più fasi:
1) vado da lei e vedo le infide seppie, parte pulite e parte no e lei che mi chiede con aria da cucciolo: "le pulisco io O TU?"
Ho capito dove vuole andare a parare, stringo i denti e sorridendo sibilo: "ma io, certo, non ti preoccupare", mentre il mio cervello mi sgrida e urla "TU! TU! PULISCILE TUUUUU!!! Noi le odiamo! Le hai sempre pulite tu! Noi le abbiamo sempre avute pronte da cuocere"
2) torno da me e so che quell' incontro drammatico io, le seppie, un coltello e il mio lavello non può essere rimandato.
chi metterebbe mai del pesce non pulito nel frigo? Non io che dimentico qualsiasi cosa, lo ritroverei a capodanno che ha messo i fiori...
Ok, dai, stavolta andrà bene...
E' questo il momento in cui rinnego sistematicamente i miei natali in una città di mare e rivoglio quelli di figlia di madre che ha sempre pulito lei le seppie!!!
Che faccio ( mi dico fra me e me ) cerco in rete "tecniche per la corretta e felice pulizia della seppia ?"
Ma noooo che sarà mai.
Per facilitarmi, prima pulisco i merluzzi e mi ricordo perché ho scelto ingegneria al posto di medicina, con due dita infilate nelle "garze" del povero inerme pronta ad estrarre tutti i suoi organi.
Massì, una ripassatina all'anatomia veterinaria non fa mai male:polmoni, fegato, un tubo che dichiaro esofago/intestino etc etc.
3) Ovviamente mi pungo con le branchie, ma mi convinco che sarà un episodio isolato.sorrido meno.
ok, seppie: A NOI DUE!!! Si fa per dire. Loro sono 6 o 7 e sembrano 100...
Si faccia avanti chi non ha ancora iutubbato il suo tutorial del perfetto evisceratore di seppie e mi spieghi cosa fare, tenuto conto che io:
- detesto le "malandre";
- mi fa senso la pelle viscida della seppia;
- non posso lasciare quegli occhioni che mi guardano dicendo " provaci, dai che ti faccio vedere io".
Vado con una sequenza alla cieca ( non sia mai chiedere a mia madre. partirebbe un master da 120 ore con lezione frontale e 60 di esercitazioni in aula con voto finale, ma senza crediti formativi ).
tiro, afferrando la testa. niente.
ok, libero l'osso: e quella mi si apre in due. sticavoli, non la posto nel blog.
lo devo liberare dall'altro lato!
tentativo uno - a mano - la sacca del "nero di seppia" esplode gioiosamente, colorando la bestia, le mie mani, il lavello in ordine sparso.
E' qui che ritorno religiosa e per primo invoco San Nicola patrono della mia città di sadici pescatori che affidano a gente come me pesce DA PULIRE.
Ok. allora con la seconda uso un affilatisso coltello in ceramica simil bisturi PAAAAFF
aaaaaaaahhhh, ma allora ditelo!!!
Stavolta sono santi sparsi nel calendario, ma stagionali. li scelgo di novembre.
Dopo aver superato la sindrome da serial killer psicopatica che ha insacchettato organi, ossi di seppia etc, mi rendo conto che questo inchiostro resta lì.
Inutili i tentativi con sapone per i piatti, spugnetta,spazzolino... così imparo a mangiarmi le unghie. Quel pezzettino di dito assorbe l'inchiostro peggio del cotone...
Lampo di genio disperato, apro lo sportellino dei detergenti e tiro fuori "smac gel con candeggina". vabbè puzzerò per due giorni, vabbè, mi si seccherà la pelle, ma via questo insistente colore-odore nerodiseppiaAAAAAAAAAAAAAAAARRRRGHHHHHHH.
chi mangia le unghie, non disdegna le sfiziosissime pellicine e la candeggina ci si posa come un avvoltoio su una carcassa. Urli e oramai sono dopo sant'ambrogio e prima di santo stefano...
Risultato?
Dita rinsecchite e puzzolentissime e uno stilosissimo righino nero a delineare il limite fra dito e unghia mangiucchiata.
Chiamerò mia madre e le dirò che " hanno detto in tv " ( con mia madre è un pass ) che fa più benissimisssimo alla salute mangiare alici, orate, spigole e salmone in fette tutto rigorosamente già pulito ( da chi non mi interessa ) che pesci spinosi, sacconerosi e pieni di organi!!!
ciliegina sulla torta?
Rientra la mia dolce metà e, con faccia interrogativa, mi chiede " cos'è questa puzza di varichina?" proprio mentre io tic tic sto scrivendo...e poi... "perché ridi?" no, niente.
Ha vinto la seppia.
li corni ripieni
Ho trovato su una bancarella questi adorabili peperoni cornetti. Di solito li vedo tutti tutti verdi, senza scampo. Una distesa di cornettini verdi ( vagamente monotona).
Chiaramente non ho potuto resistere al richiamo di questa macchia di colore!!!
ravioli di ajvar
GALEOTTO fu l'incontro con Ajvar. Una
salsina che mi vedo COSTRETTA ad imparare a preparare dato che
difficilmente riuscirò a farne a meno ora che l'ho conosciuta!!!
gnocchi ri.s.pinaci
scrigno pomodoroso di quinoa
Mettiamola così. Io sto impicciata, ma ho un sacco di cosine buone "in pending" da sbloggare...
Diamo il via alle spiegazioni minimal, pochi fronzoli e tanto gusto!?!
Questo è un piattino sfizioserrimo che accontenta praticamente tutte le esigenze.
Quinoa, cotto come se fosse un risotto ( tostato,sfumato con vino, aggiunto brodo ) e lasciato al dente.
Unisco un condimento di cappri, pomodorini ( l'inetrno del mio contenitore ) origano e formaggio senza lattosio.
Li piazzo su una teglia in forno a 180° col grill per nemmeno 10'.
Dispongo nel piatto due foglioline di rucole e dei pezzetti di insalata verde e...
azzanno!
VERSATILE BLOGGER AWARD
Ringrazio OLTRE LE MARCHE per aver pensato al mio blog!
E' bello che perone con la stessa passione condividano gli altri blog per farli conoscere!!!
Questo è il logo dell' iniziativa!!!
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