Etichette

paella de valencia de marisco de eli ( io )






sioressiori, la PAELLA!
Innanzi tutto la PAELLA, originale, comprata a Valencia. Chi ha viaggiato con me ricorderà il suo peso... 


La posiziono sulla fiamma. Sullo sfondo, pentola numero 2 con acqua, carota, sedano, cipolla e patata.
 

Pulisco tutti i protagonisti: cozze, gamberi e calamari.



La preparazione iniziale è stata concitata e andavo di fretta. Non mi sono fermata per scattare foto.
Per iniziare, io apro le cozze a manina, ma ognuno può decidere che fare. La padella aiuta i pigri ;)
Salto in padella con un po' di olio evo prima i gamberi. Tolti dal fuoco, metto i peperoni rossi e gialle a striscette con un pochino di olio e li lascio saltare mentre decapito e poi scotenno i gamberi. Ne lascio giusto un paio interi. Uso il resto degli "scarti" per preparare un fumetto. Semplicemente, ancora belli unti, unisco teste, zampe e carapaci all'acqua bollente con le verdure e lascio ridurre ( = insaporire )!!! 


 

  
si, così



pronti per filtrare...




Aggiungo ai peperoni anche i calamari, li faccio insaporire insieme al riso finché non si è tostato.
Sfumo col vino, faccio evaporare l'alcool e aggiungo il fumetto e lo zafferano.
Qui inizia la parte più bella della preparazione. Tutto il riso coperto di liquido, non lo giro più. ( applausi ed ovazioni per la paella!!! Altro che risotto e vai a girare)
Uso i manici per scrollare la paella e non farlo attaccare, ma NON SI GI RA!!!
Tassativo.


mmmhhh...
Aggiungo solo negli ultimi minuti i gamberi e al massimo a due minuti dalla cottura le cozze.


...Aspetto che il riso assorba il liquido... E ci poggio su il gambero incappottato!


La lascio rassettare un attimo, ma non di più che ho l'acquolona in bocca.
 

 



 

Facciamo la parte di quella che nel piatto mette una discreta quantità, rassicurando chi mi conosce. Ripeto questa operazione finché non vedo il fondo della paella PULITO! ;)