Sìoressiori, ecco a voi la mia fonte di omega3 così come mia madre me l'ha fornita:
Termino il sanguinoso delitto togliendo anche la lisca... Non è stato uno dei momenti più piacevoli della mia vita, ma sopporto per il risultato.
Preparo una farcia con: panna vegetale da cucina ( senza grassi idrogenati), friselle di orzo , ammollate in acqua e strizzate, un trito di prezzemolo, sale e pepe.
Dopo aver coperto il fondo di una teglia ( foderata con un foglio di alluminio perché voglia de scrostà la teglia sporca di pesce, saltami addossissimo ) di piastrelle di alici con la parte interna verso l'alto ( e la pelle verso il basso ) ricopro le aliciotte con la farcia.
Altro strato di alici, con la parte interna verso il basso e la pelle verso l'alto...
Insomma una sorta di panino di alice con ripieno di frisa e crema...
Per concludere, la panatura. Prima un filo ( ingarbugliato ) di olio, poi pan grattato e per finire una spolverata di fiocchi di avena.
Eeeeeee...Forno, 200°, ventilato, pochissimissimi minuti!
Standing ovation per il poco tempo necessario ad ottenere questa sfiziosa meraviglia!!!
Ecco i miei paninozzi di alici nel piatto insieme a delle listarelle di seppia di cui parleremo un' altra volta.