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panini al latte troppo carini

Foto poche. Questi panini sono di casa. li faccio praticamente ogni 4-5 giorni per il mio amorino che li adora nel latte.Nemmeno avevo pensato di postarli...poi ho cambiato idea.
ci vuole pazienza, tanta pazienza. No, non con lui. Nemmeno con me ( anzi con me si )
Con questo pane...
Ho usato la mia P.Impa - ntissima pasta madre.
Rinfrescata al 50%, cioè ho impastato 100 g di PM,  100 di farina manitoba e 50g di acqua a temperatura ambiente.
A 3 ore dal rinfresco, ho prelevato con cura 100 g di P.Impa dal panettone che si era formatoper non disturbare quella che avanza.


bella di mamma se è forte <3. 
Preso e strappato delicatamente a mano, l'ho tuffato a pezzetti in un po' latte a 20  22 °.
La ricetta ne prevede 300grammi totali. Si, lo so. Non è un errore. non sono millilitri. si prende il latte e si versa guardando sulla bilancina. va a peso. che ce posso fà.
Con la foglia della planetaria lo faccio diventare una cremina. Ecco perchè all'inizio uso poco latte. Si deve sciogliere per benino.
A questo punto,ho aggiunto 400 g di farina mista fra semola rimacinata e grano tenero 0, altri 100 g di manitoba,
un pizzichino di bicarbonato ( che aiuta la lievitazione ed elimina eventuali sentori di acidità ),
una punta di cucchiaino di malto d'orzo in polvere,
una 30ina di g di fruttosio e
un generoso cucchiaino di sale,
più il resto del latte
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anche 20 minuti. Si deve formare una palla morbidosa e liscia.Resistere alla tentazione di smettere prima. Più si lavora più si ottiene un pane morbido e alveolato. coi buchi,quindi morbido.
Io ho dato le ultime smanacciate su una spianatoia di legno, tanto per farle sentire il calore della mano.
L'ho lasciata per 3 ore a lievitare a temperatura ambiente, in ciotola, con la copertina di pellicola, per evitare che si formasse la pellicola.
Poi ho "sgonfiato" l'impasto arrotolandolo delicatamente coi pollicioni. Ho ottenuto un filone che ho diviso in pallettine da cui ho ricavato pagnottelle.
questa operazione si fa col tarocco o spatola o coltello. praticamente lo affetto...ma con affetto.
Le ho fatte rotolare su dei carinissimi semini di sesamo e poi le ho lasciate in frigo, sulla placca con carta forno, con la solita copertina per 12 lunghe ore. Praticamente da ieri sera a stamattina.
Ho lasciato la placchina fuori dal frigo a svegliarsi un po'...un paio di ore al massimo.
5 minuti prima di infornare, ho tolto la copertina. In forno statico senza preriscaldamento , a 200°,  con un pentolino di acqua sul fondo ( aiuta la lievitazione )
quei monelli l'hanno presa sul serio.
Peccato non averli fotografati da crudi. abbastanza snelli...Sono sfociati nell'obesità senza nemmeno passare da un onesto sovrappeso. Da far quasi paura!!!
Ho preso la placca e ho fatto scivolare tutta la comitiva di ciccioni su una grata per raffreddarsi un po'.
E' il momento peggiore. La cucina profuma tutta di pane, loro sono lì invitati e bollenti... E tu fai appello agli anni di yoga per avere la forza di resistere alla tentazione di spellarti una mano nel folle gesto di aprirli per vedere come sono :)


finalmente l'attesa è finita


Pigio il ditino per provarne la consistenza


poi lo guardo dritto negli occhi e PUFF. magicamente sparito :D :D :D

versione fast&furious:
stesse dosi , sostituendo pasta madre solida con mezzo cubetto di lievito di birra.Così i tempi di lievitazione si riducono drasticamente a un'oretta scarsa. Non si mettono nè malto d'orzo, nè bicarbonato... e in forno stesse temperature.