"Assaggia queste patate rosse!!! Sono ottime per fare gli gnocchi!"
Ooooooocchèi. Meno male che non ho figli, sennò la cantilena
"ridi, ridi che mamma ha fatto gli gnocchi" non me la sarei proprio risparmiata!!!
Ecco la patata rossa... Sulle prime sembra una normalpatata...
La sbuccio ancora calda, stando attenta a non scorticarmi le dita. Non ho mica deciso di farli col ragù di carne... Ora intravedo il suo "rossore"
La guardo, ma pochi secondi. Uno dei "segreti" degli gnocchi è impastare le patate e la farina quando la temperatura delle patate è ancora alta... Così serve meno farina e lo gnocco sa di patata... Magari ci dovranno imboccare per la perdita dell' uso delle mani... Però gli gnocchi saranno
da manuale!!!
Mi vendico per essermi scottata, schiacciando le patate senza pietà!!!
AH AH! Che ssoddisfazione!!! Tiè!
Impasto le patate, aggiungendo farina un po' alla volta. Non chiedetemi le dosi precise... In realtà dipende dalla patata. Si dovrebbe usare una "patata vecchia", farinosa, che non contenga molta acqua, ma nel quotidiano, siamo onesti, si infila la mano nella busta, rete (o quello che è) delle patate, si ravana un po' e si tira su a casaccio! Alzi la mano chi esce apposta per comprare la patata da gnocco! ( Io ho le mani sulla tastiera ).
Cercheremo di prendere la patata dedicata, ma se non lo è, pazienza...
Eccomi difronte ad un impasto morbidoso e soffice. La mia patata rossa si è comportata egregiamente! Non si è attaccata alla spianatoia e non ha richiesto tanta farina! Io NON aggiungo l'uovo! Cerco di mantenere il più possibile le mie preparazioni ad un livello di leggerezza, salvo quando decido di esagerare. Ma oggi avevo voglia di semplicità!
Senza indugio, realizzo il serpentello
e ne ricavo dei tocchetti
che passo sull' attrezzino per rigarli. In realtà basta una qualsiasi forchetta ( facendolo rotolare sui rebbi ) o il retro di una grattugia... Al solito, ci arrangiamo o ci inventiamo dei mezzi per incarinare ( rendere carini ) gli gnocchetti
Si dice che, una volta data la forma, vadano lasciati una 20ina di minuti a riflettere all'aria per far rassettare l'impasto... Ammesso che si sia letta una ricetta. Noi avevamo "appetito"... Quindi, niente da fare!!! Presi man mano che li formavo, li abbiamo tuffati un po' alla volta e ripescati appena son venuti a galla. La patata rossa ci avrà salvato? boh.
Mentre ho lottato con patate, impasto e cottura, ho preparato un sugo di pomodoro fresco di una semplicità unica. Quello che mia zia definiva " sciuè sciuè"... Pomodori lavati e tagliati a pezzi glossolani, bucciamuniti, sale olio e ,alla fine, foglioline di basilico fresco!
In questa meraviglia dai colori brillanti, tuffo gli gnocchi e felicemente salto per pochissimi minuti, al massimo due.
Poi li faccio saltare nuovamente. Dalla padella nel piatto!
Li adoro. Gustosissimi e delicati!