Sono PEGGIO di una bambina... Mi si illuminano gli occhi ogni volta in cui adocchio un "giocattolo" da cucina!!!
Questo l'ho "furtato" a mia madre. La sua funzione originaria è quella di affettare patatine a fiammifero per poter preparare ai bimbi di casa ( io e mio fratello prima, Gaia e Andrea - i miei nipoti - dopo ) delle patatine belle, sfiziose, ma non industriali...
Passato questo nostalgico momento di sapore infantile, oggi l'aggeggino viene da me sottoposto ad innumerevoli torture, fra cui quella della fiammiferazione della zucchina...
Ebbene si, ho voluto riconoscere al fiammiferatore il suo momento di gloria perché il vero protagonista di oggi, il giocattolo nuovo è LUI!
Il cestello in bamboo per la cottura al vapore...
L'ho guardato con occhi vogliosi TUTTE, nessuna esclusa, le volte in cui mi ci hanno preparato i ravioli in ristoranti cinesi / giapponesi e finalmente lui mi ha trovato. In un supermercato qualunque e me lo sono fatto regalare :)))))
Bando alle ciance, va messo in una padella o tegame con una quantità di acqua tale da non bagnare gli alimenti al suo interno.
Però, ATTENZIONE!!! Se lo lasciate solo, l'acqua potrebbe evaporare e ci ritroviamo il cestello fumè... Si, mi è successo. Lo confesso candidamente e l'ho salvato per il rotto della cuffia.
Adagio sul fondo, lasciando degli spazi, fettine di limone profumatissimo...
Rilasceranno un fresco aroma coi vapori ascendenti.
Tocca alle zucchine, adesso!!! Cerco di posizionarle in modo che coprano completamente il fondo del cestello
così va bene
E passo agli aromi per insaporire. Zenzero e menta tritati col lama in ceramica...
E vai, sparsi sulle zucchine, insieme a poco sale e poco olio EVO
Io me le papperei crude... Sono così invitanti. Vabbè. Chiudo il coperchio e aspetto... Ogni tanto controllo, se è il caso rimescolo le zucchine, ma con il mio giocattolino il vapore si distribuisce magnificamente e il legno ha un modo più omogeneo e graduale di riscaldare le mie belle zucchinelle!!!
Passiamo alla parte sostanziosa del piatto: MACCHERONCINI DI SEMOLA DI GRANO DURO E RISO VENERE...Naturalmente di Perniola Alimenti
Quale altra diavoleria è mai questa? Io amo quel profumo inconfondibile del riso venere...
Unito alla semola di qualità di Perniola Alimenti, ricavati in trafile di bronzo e lasciati essiccare naturalmente sui telai in legno di abete ( di cui abbiamo già parlato ) è uno spettacolo!!!
Le metto a cuocere in abbondante acqua salata.
Sollevo il coperchio del mio cestello e dal colore e profumo, capisco che le zucchine sono pronte.
Siccome mi sento buona e so che al mio amorino piacciono le fritture, tuffo in olio bollente dei cubetti e striscioline di zucchina (cruda, non quelle che ho coccolato nel cestello; quelle farebbero scintille a contatto con l'olio)... Sono carini e danno una nota di croccantezza!!!
Non resta che comporre il piatto. I maccheroncini, le verdure ( al vapore e una manciata di quelle fritte ) e una manciata di noci tritate grossolanissimamente...
Me la canto da sola. Sono proprio invitantiiii
Piatto in tavola e si mangia!