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1,2,3... 1000 foglie ( con crema al pistacchio, panna e pesche bianche )

Cosa fai quando vuoi tanto, ma tanto bene ad una tua amica, è il suo compleanno e in pasticceria le hanno dato picche per una millefoglie alla crema di pistacchi?
Ti dai da fare...
Ho trovato i pistacchi. La gentile signora mi ha consigliato quelli col guscio...

 

Tralascio ( e ho dimenticato di fotografare ) la parte in cui sguscio, metto in ammollo in acqua per ammorbidire la buccia tenace più di me, sbuccio UNO PER UNO questi adorabili fruttini verdi.
Li trito nel cutter a grana piuttosto fine, ma consistente: granella, però fresca! 



Metto sul fuoco un litro di soia drink alla vaniglia, quando arriva a bollore, spengo e unisco la granella di pistacchi, lasciando in infusione, con il coperchio chiuso per 30 minuti.


Utilizzo una scorciatoia che fa tanto bene all'umore. sfoglia già pronta! la srotolo e la bucherello con una forchetta. Non siate timidi. Ci vogliono dei bei buchi da parte a parte, sennò la sfoglia si gonfia come una cupola rinascimentale...
 

Eccola dopo una decina di minuti in forno a 180°... Come al solito, più che seguire i miei numeri, andate a colore e profumo. Quando la superficie è dorata e in cucina inizia a svolazzare un delizioso profumino, è il momento di spegnere, tirare fuori le sfoglie ( 3 ) e metterle a raffreddare. 
 

Trascorsi i 30 minuti, filtro il soia drink e mi resta questa magnifica e profumata granella di pistacchi.


Lo devo fare perché adesso il liquido raffreddato va unito a 4 tuorli d'uovo, montati con 100 gr di fruttosio, 70 gr di farina 00 e 30 di amido di mais. 
Cuocio a bagnomaria finché la crema si addensa ( una decina di minuti scarsi )


Tolgo dal fuoco e ricongiungo META' della granella di pistacchio rimasta.
WAO!!! E' proprio il colore del gelato al pistacchio dell' infanzia!!!
 

Chi non è maldestro come me, prepara la crema anche diverse ore prima e la mette in frigo a rassodare e raffreddarsi. Io l'ho fatto tardi e avevo il terrore che esondasse... Quindi mi sono mantenuta con un leggero margine dal bordo.

Secondo strato. A sorpresa, nascondo delle fettine sottili di pesca a pasta bianca. Quando si taglierà la torta non darà fastidio e addentato il boccone, si scoprirà una fresca sorpresina...
 

Ricopro le pesche con panna vegetale montata a cui ho aggiunto l'altra metà della granella di pistacchio rimasta... Nel frattempo: citofono! ANDIAMO!!! AAAAARGH!!!
 

Il risultato è visibile. Ho messo maluccio la panna e la crema. Mi ripropongo di applicarmi la prossima volta e rifilare il bordo ( chiedo venia, si la chiedo... essù, concedetemela!!!)

Per concludere, aspergo con fruttosio a velo setacciato tutta la parte superiore della torta. Per avere con certezza una superficie liscia, la sfoglia finale va messa a testa in giù, con la parte che poggiava sulla carta forno verso l'alto... Lo sapevate già? E non si sa mai...


Ecco l'interno! E' molto delicata e leggera... Praticamente la si potrebbe spazzolare tutta. :)