Versione vegana del pan brioche obeso che ti risolleva la mañana ( mattina ).
Stavo impastando il pan brioche per il weekend al mare. Avevo in mente una torta di mele vista in rete e ho pensato "dadattarla" ad una versione vegana de manzana.
Nell'impasto di base al posto del latte, ho usato un soya drink aromatizzato alla vaniglia.
Primo passaggio:
una generosa manciata,anche due di uva passa in ammollo. Io in acqua tiepida; avrebbero mangiato la torta anche due undicenni. Per gli over18 ci può star bene anche un tocco di superalcolico per l'ammollo...
A occhio ho utilizzato il soya drink vaniglioso anche per la crema del ripieno.
In una pentola ci ho versato orientativamente a pioggia 60 gr di farina 00 setacciata e 200 ml di soya drink. Non ho aggiunto altro. Gli amanti del dolcerrimo possono rinforzare la dose di zucchero... Ma se proprio è necessario.
Mi riscopro sempre più purista. Amo che si sentano i sapori degli ingredienti, non il dolcechecopretutto.
Ho fatto cuocere a fuoco bassissimo la crema, facendola diventare abbastanza densa.
L'ho raffreddata girandola sul davanzale della finestra, fischiettando e ammirando orgogliosa le mie piantine aromatiche.
Ho sbucciato 3 mele golden belle, grosse e invitanti
Ho steso l'impasto del panbrioche ( sottile, chè quello fa finta,ma poi si gonfia ) e l'ho cosparso generosamente di crema vanigliosa raffreddata, uvetta ammorbidita,
mele golden tagliate a fette sottilissime, cannella.
Si può usare la tecnica della spago da cucina. Si strozza l'impasto con lo spago e si risolve il problema di dover pinzottare il fondo per non far uscire il ripieno.
Se spagoprivi, tagliamo alla tradizionae e impegnamoci a chiudere i lembi di un lato del cilindretto.
Ho sistemsto i cilindretti con il lato non sigillato verso l'alto nella teglia, rinforzando le spirali con fettine di mele ( la mela non è mai troppa ) e ho lasciato lievitare una notte in frigo.
La mattina ho dato il buogiorno alla teglia, ho aspettato che si ambientasse un'oretta, ho spennellato con il soya drink e fruttosio e ho infornato a 170° statico per circa 20 minuti.
L'ho lasciato un po' crudo volutamente... In modo da finire la cottura nel forno amico e mangiarlo senza rischiare che si seccasse. Per ogni forno più che i tempi, vale l'odore e il colore dorato.
